11 giugno 2024
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Meta introdurrà una nuova policy sulla privacy che permetterà al colosso tecnologico di utilizzare i dati pubblici degli utenti per addestrare la sua intelligenza artificiale generativa. Questo cambiamento è stato comunicato agli utenti dell'Europa tramite un'email che spiega come il consenso sia accordato automaticamente se non si agisce per impedirlo. Gli utenti possono opporsi a questa raccolta dati compilando un modulo online.
La nuova policy di Meta e le sue implicazioni
Utilizzo dei dati per l'addestramento dell'AI
Meta, l'azienda madre di Facebook e Instagram, ha annunciato l'implementazione di una nuova policy che le consentirà di utilizzare i dati pubblicamente condivisi dagli utenti per migliorare la sua AI generativa. Questo significa che i post, le foto e i video pubblicamente visibili sui social network di Meta saranno potenzialmente utilizzati per addestrare modelli di intelligenza artificiale. L'intenzione di Meta è quella di utilizzare questi dati per "espandere la nostra AI nelle esperienze Meta alla tua area geografica" e migliorare le funzionalità offerte agli utenti.
Quali dati saranno utilizzati?
Meta ha specificato che verranno utilizzati solo i dati pubblici, ovvero quelli visibili a tutti gli utenti della piattaforma. Questo esclude i contenuti privati come i messaggi diretti o le informazioni visibili solo a determinati contatti. Tuttavia, la mancanza di chiarezza su quali dati esattamente saranno utilizzati ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti e gli esperti di privacy.
Il meccanismo del consenso implicito
La policy si basa sul principio del consenso implicito: se gli utenti non intraprendono alcuna azione, Meta presuppone che essi accettino l'uso dei loro dati per l'addestramento dell'AI. Questa pratica è stata criticata, in quanto impone agli utenti di agire per proteggere la propria privacy anziché dare loro la possibilità di scegliere attivamente.
La raccolta dati di Meta e il GDPR
L'introduzione di questa nuova policy ha sollevato dubbi riguardo alla sua conformità con il GDPR, il regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Unione Europea. Il GDPR richiede che le aziende raccolgano i dati personali solo con il consenso esplicito degli utenti, soprattutto quando i dati sono utilizzati per scopi nuovi rispetto a quelli originali. L'associazione Noyb, nota per le sue campagne a difesa della privacy digitale, ha già presentato denunce contro Meta in 11 paesi europei, tra cui l'Italia, contestando l'uso dei dati personali per l'addestramento dell'AI senza un chiaro consenso.
Come Meta utilizzerà i dati
Meta ha delineato che i dati raccolti saranno impiegati per "sviluppare e migliorare l'IA di Meta", utilizzando post pubblici, foto e didascalie condivise sui suoi social network. Questo processo è essenziale per addestrare i modelli di AI a riconoscere schemi, comprendere il linguaggio naturale e generare contenuti. Tuttavia, Meta ha assicurato che non utilizzerà contenuti privati per questi scopi.
La portata della raccolta dati
Anche coloro che non utilizzano direttamente i prodotti di Meta potrebbero vedere i propri dati inclusi nella raccolta. Meta ha dichiarato che raccoglie informazioni pubblicamente disponibili da Internet, il che può includere dati personali. Ad esempio, un post pubblico su un blog che include il nome dell'autore può essere utilizzato per l'addestramento dell'AI, anche se l'autore non ha un account Meta.
Come opporsi all'uso dei propri dati
Gli utenti di Facebook e Instagram che non desiderano che i loro dati siano utilizzati per l'addestramento dell'AI di Meta possono opporsi utilizzando un modulo online. Ecco come fare:
Accesso al modulo di opposizione: Gli utenti possono trovare il modulo cliccando sul link "diritto di opposizione" presente nell'email inviata da Meta, oppure accedendo direttamente al loro account Facebook o Instagram e visitando la pagina relativa alla privacy.
Compilazione del modulo: Dopo aver raggiunto la pagina corretta, è necessario scorrere fino in fondo e cliccare sul collegamento "diritto di contestare". Da qui, gli utenti possono compilare il modulo fornendo le informazioni richieste per opporsi all'uso dei loro dati.
Questa procedura permette agli utenti di mantenere il controllo sui propri dati personali e di decidere se desiderano contribuire o meno all'addestramento dell'AI di Meta.
Conclusione
L'iniziativa di Meta di utilizzare i dati degli utenti per addestrare la sua intelligenza artificiale generativa solleva importanti questioni sulla privacy e il consenso. Sebbene l'azienda affermi che l'utilizzo di questi dati migliorerà le esperienze offerte agli utenti, la modalità di raccolta e il consenso implicito possono rappresentare una minaccia per la privacy. È fondamentale che gli utenti siano informati e abbiano la possibilità di scegliere se desiderano partecipare o meno. Compilare il modulo di opposizione è un passo chiave per coloro che vogliono mantenere il controllo sui propri dati.